Sono quasi due anni che aspettiamo ma alla fine il decreto sulla guida accompagnata (il n. 213 del 11/11/2011) è uscito.
Dal 21 aprile 2012 troveranno piena attuazione i commi dall’1-bis al 1 septies dell’art. 115 del codice della strada, quelli che teorizzano la possibilità di guidare accompagnati già prima dei fatidici 18 anni.
Non tutti i minorenni potranno farlo, solo quelli che hanno già conseguito la patente A1 ed a patto di avere fatto 10 ore di guida in autoscuola e di avere al loro fianco un accompagnatore adeguato, per età, esperienza e condotta.
Dal 21 aprile 2012 troveranno piena attuazione i commi dall’1-bis al 1 septies dell’art. 115 del codice della strada, quelli che teorizzano la possibilità di guidare accompagnati già prima dei fatidici 18 anni.
Non tutti i minorenni potranno farlo, solo quelli che hanno già conseguito la patente A1 ed a patto di avere fatto 10 ore di guida in autoscuola e di avere al loro fianco un accompagnatore adeguato, per età, esperienza e condotta.
L’accompagnatore infatti deve essere un conducente “modello” o quasi: negli ultimi 5 anni non sono ammessi provvedimenti di sospensione sulla sua patente, questa è la condizione.
Le altre condizioni sono quasi le stesse dell’accompagnatore con funzione di istruttore previste per le esercitazioni di guida per la patente B vale a dire: età non superiore a 60 anni, patente B o superiore, non speciale, da almeno 10 anni, italiana o riconosciuta da almeno 5 anni.
Altra novità del decreto è quella del numero massimo di accompagnatori possibili: non più di 3, da dichiarare e certificare con gli appositi moduli disponibili negli allegati del decreto.
Le altre condizioni sono quasi le stesse dell’accompagnatore con funzione di istruttore previste per le esercitazioni di guida per la patente B vale a dire: età non superiore a 60 anni, patente B o superiore, non speciale, da almeno 10 anni, italiana o riconosciuta da almeno 5 anni.
Altra novità del decreto è quella del numero massimo di accompagnatori possibili: non più di 3, da dichiarare e certificare con gli appositi moduli disponibili negli allegati del decreto.
Per saperne di più visita il link www.patente.it/
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